INTONACI TRADIZIONALI



Con il termine intonaco tradizionale si vuole, in modo generico, indicare tutti i rivestimenti a base di inerti che  rivestono le strutture murarie interne o esterne degli edifici e che fanno uso di materie prime di esclusiva origine naturale 
Gli elementi primari utilizzati sono:sabbia di fiume polvere di marmo, grassello di calce, ossidi, cere animali e vegetali.

Questi  unici elementi in  specifiche proporzioni,  curve granulometriche e densità variabili compongono gli impasti che di volta in volta andranno a determinare i diversi strati di intonaco.

Partendo da una parete grezza in pietra gli strati si susseguono per sommi capi nel modo seguente:
primo strato di rinzaffo a granulometria  grossa seguito da eventuale rincoccio uniformante e riempitivo con pietrisco e/o mattoni,
Secondo strato “magrone” a granulometria media e livellamento sommario dello stesso,  
Terzo strato a spessore inferiore di “magrone” a granulometria più fine 
I successivi passaggi andranno a comporre lo strato di finitura che  per lo “stucco marmorino liscio”  pevedono diverse stesure via via più fini , lamature e cerature.

!! (I lavori vengono solitamente preceduti da campionatura al fine di concordare con il cliente colore e superficie da realizzarsi).

Le principali finiture classiche proposte:
  • Marmorino fine tono su tono
  • Marmorino fine a doppia colorazione
  • Marmorino a finitura rustica
  • Stucco lucido (trattamento di vetrificazione finale ad encausto con sapone)
  • Graffito bicolore
  • Graffito tono su tono
  • Graffito e acquarellature in affresco
 Caratteristiche peculiari sono:
l’impareggiabile resa cromatica, l’estrema traspirabilità, la notevole durevolezza che  va accentuandosi nel tempo, la naturale caratteristica "disinfettante" e fungicida della calce in unione alla qualità delle altre materie prime inerti  atossiche.

(Ogni impasto è appositamente preparato su precise necessità del committente
e quindi soggetto a modifiche relative alle esigenze del caso specifico).